giovedì 28 aprile 2011

Sapere l'alimento che contiene il Ferro

Le informazioni sono state ricopiate da: "Buono e Sano - Mangiare bene ed essere in forma" IMP


IL FERRO

Il ferro è un minerale essenziale per l’organismo e un suo apporto adeguato con la dieta migliora la qualità del sangue e aiuta a prevenire le malattie e a produrre energia. Una dieta equilibrata riduce il rischio di carenza.


Che cos’è il ferro?

Il ferro è un minerale essenziale presente in tutte le cellule dell’organismo. Il corpo di un individuo adulto contiene 3-4g di ferro, circa due terzi dei quali sotto forma di emoglobina, il pigmento di colore rosse presente nel sangue e responsabile del trasporto di ossigeno ai tessuti. Quantitativi minori si trovano nella mioglobina, una proteina che favorisce la diffusione dell’ossigeno nei muscoli, e in alcuni enzimi presenti nelle cellule.

Che cosa fa il ferro?

Il ferro è indispensabile per il trasporto dell’ossigeno: l’emoglobina lo trasporta dai polmoni ai tessuti e riporta l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. E’ inoltre essenziale per regolare la crescita cellulare, produrre energia e per il metabolismo.

Che cosa accade se non ne abbiamo bisogno?

La carenza di ferro è tra i problemi nutrizionali più diffusi. Il deficit di questo minerale, o lo scarso apporto con la dieta, può causare anemia, con sintomi come stanchezza, debolezza, aumento del rischio di infezioni e rallentamento della crescita.


Esistono tipi differenti di ferro?

Negli alimenti possono essere presenti due diversi tipi di ferro:
il ferro emico e il ferro non emico; entrambi benefici. Il Ferro Emico è derivato dall’emoglobina presente in alimenti di origine vegetale che la contenevano in origine, come carni rosse, pesce e pollame. Il ferro Non Emico è presente in alcuni alimenti di origine vegetale, come verdure verdi e legumi, e viene addizionato agli alimenti che contengono ferro aggiunto. Il ferro emico viene assorbito più facilmente. La maggior parte delle persone assume ferro soprattutto attraverso alimenti di origine vegetale.


L’assorbimento del ferro è influenzato da altri elementi?

L’assorbimento di ferro può essere migliorato assumendo insieme a questo minerale alimenti ricchi di vitamina C e acido folico, come vegetali in foglia, peperone roso e frutti o succhi di agrumi o bacche. L’assorbimento del ferro può inoltre essere favorito dallo zucchero presente nella frutta fresca (fruttosio).
L’assorbimento del ferro può essere ostacolata da sostanze dette fitati, presenti  in cereali ricchi di fibre come la crusca di frumento, dagli ossalati, presenti in alimenti come il cioccolato, il rabarbaro e la bietola, e dai tannini del tè del caffè.


Si possono verificare eccessi di ferro?

Un eccesso di ferro nell’organismo può essere tossico, ma è molto improbabile assumerne troppo col cibo. I supplementi di ferro possono però elevare il livello al punto tale da renderlo pericoloso. Appena 20mg di ferro al giorno possono essere tossici nei più piccoli. Il livello massimo (non quello raccomandato!) accettabile per i bambini tra i 4 e i 14 anni è di circa 40mg al giorno e per gli adulti è di 45mg al giorno. Non si dovrebbero assumere integratori di ferro senza consultare un medico.


Contenuto in FERRO di alcuni ALIMENTI

La dose giornaliera raccomandata per le donne di 19-50anni è di 14,8mg (8,7mg per gli uomini).

Le Albicocche disidratate forniscono una salutare “iniezione di ferro”.
 
FONTI COMUNI
 

Il ferro è presente sia nei vegetali, sia negli alimenti di origine animale. Molti cibi derivati da fonti animali ne sono ricchi, in particolare la carne e il pesce.
Tra i vegetali, le lenticchie hanno un contenuto di ferro particolarmente elevato.

FONTI ANIMALI

Carne rossa, tacchino, pollo, fegato, frattaglie, capesante, gamberi, tonno, halibut e tuorlo d’uovo.

FONTI VEGETALI

Tofu e altri derivati della soia, verdure a foglia verde, frutta secca, legumi, noci e semi, cereali arricchiti, erbe e spezie.






Grazie al Contributo di Maria Luisa aggiungo:


Gli spinaci hanno proprietà lassative, essendo ricchi di minerali. La loro composizione conferisce loro un potere rimineralizzante, tonificante e cardiotonico. Hanno, inoltre, proprietà antianemiche, depurative, grazie alla cellulosa in essi contenuta.

Composizione
 
Gli spinaci sono composti da un alto contenuto di vitamina A e C, e in misura minore di vitamine E, K, B1, B2, B6, PP. Ma non solo, essi hanno anche un buon quantitativo di rame, fosforo, zinco, calcio, potassio. Si contraddistinguno dagli altri ortaggi anche per l’alto contenuto di acido folico che fa di questo ortaggio un alimento utile per dare vitalita’ al sistema immunitario e per promuovere la formazione dei globuli rossi.Non sono consigliabili per persone che soffrono di calcoli renali, dal momento che, rilasciando grosse quantità di liquidi, appesantiscono molto la funzione renale.

mercoledì 27 aprile 2011

Scialatielli al limone con Pachino

Avevo in credenza un pacco di Scialatielli al Limonde al "Bronzo" Gragnano e ci siamo mangiati questa delizia:


- pachino
- zucchero di canna
- sale
- olio

 
ho preso una bella manciata di pomodori pachino, lavati, asciugati e tagliati a metà; irrorato con olio e.v.o. un tegame basso con due maniglie Domo e messi i pomodorini tagliati rivolgendo la cupola verso l'alto; ho messo un cucchiaino di zucchero di canna e fatto cuocere, aggiunto il sale facendo continuare la cottura finchè i pomodorini non si "scioglievano". 

Nel frattempo ho cotto gli Scialatielli Gragnano  in una elegante Casseruola della Domo linea Terracotta piena di acqua con sale, una volta cotti al dente li ho presi con la pinza a molla per spaghetti Pedrini e messi direttamente nel tegame e mescolati per bene aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta; una spolverata di formaggio grattugiato e impiattato.

Erano deliziosi.

domenica 24 aprile 2011

Caroselli di Pasqua 2011

Oramai sin da bambina che nel periodo di Pasqua, per tradizione, si mangiano i Caroselli. Da noi si chiamano e ho scoperto che a Messina si chiamano Cudduredde; in Calabria si chiamano Cuzzupa e credo anche a Napoli ma non ne sono sicura perché non ho avuto l'occasione di chiederlo alle mie amiche napoletane.
Oramai sono anni che li faccio io e ogni anno cerco una ricetta nuova da sperimentare anche se mia nonna li faceva con l'impasto del pane, ma poiché a me scoccia dover ogni volta vedere che la parte esterna, invece di esser mangiata, veniva buttata mi sono documentata... quest'anno ho trovato una ricetta fantastica, è della mia amichetta Olga che, pur essendo celiaca, sforna dei piatti davvero identici a quelli glutinosi. 
La ricetta l'ho presa dal blog di Olga e Manu, la copincollo apportando le piccole modifiche, in primis ho sostituito le farine con quelle glutinose e questo è ciò che ho sfornato:



- 650\700gr circa di farina 00 pizza Rosignoli
- 1 cucchiaino di sciroppo di glucosio (facoltativo)
- 50 g strutto
- 50 g zucchero
- 25 g burro
- 360 g di acqua
- 7 gr. sale
- 17 g di lievito fresco
- 1 cucchiaino di pisto

  (le uova posizionate "sopra" sempre in numero dispari mi raccomando!)

Raccogliere nella ciotola dell’impastatrice lo zucchero, il lievito, l'acqua e lo sciroppo di glucosio. Sciogliere il tutto e far riposare 5min. Con la macchina in funzione aggiungere le farine, lo strutto, il burro e il Pisto e solo alla fine il sale. Fate lavorare bene per 5min.
Coprite la ciotola e fate lievitare per 1h e 30min.
Trascorso questo tempo, ho preso dei pezzi di impasto e poggiati sul piano infarinato se l'impasto vi risulta appiccicoso, altrimenti con le mani formare delle palline (circa 21 perché io le ho fatte medie) e metterle nelle teglie controllando che rimanga altro impasto per formare le strisce da mettere sopra le uova, incrociate. Una volta pronte le due teglie accendere il forno  a 160° (il mio è potente altrimenti seguito il consiglio di Olga, a 200°) così, mentre il forno arriva a temperatura i caroselli lievitano (la seconda lievitazione va dai 30 ai 40 minuti).

Invece di spennellare con l'uovo ho utilizzato il Doratore spray, ci sono voluti due secondi a teglia, questo doratore spray è ottimo perché si evita di "toccare" con pennelli vari e quindi si evita di rovinare la lievitazione.

Cuocete fino a che non prendono un bel colore, in ogni caso non più di 20 minuti.
A differenza di Olga io non le cuocio prima,  solitamente le passo in acqua per pulirle e poi le asciugo per bene mentre stavolta ho riempito un contenitore con l'acqua bollente del rubinetto e lasciate lì per un po', dopo le ho asciugate e poggiate su un canovaccio pulito prima di utilizzarle.

Questa ricetta l'ho fatta per ben tre volte, perché mia madre le distribuisce a tutti i nipoti che lo aspettano con ansia, anche per loro è un simbolo importante per Pasqua.
 
La terza volta ho utilizzato la teglia per pizzette (quella per 12 pizzettine) e devo dire che mia madre mi ha rimproverato... mi ha detto: "Perché non le hai fatte sin dal principio con quella teglia?" io sono scoppiata a ridere. 
Comunque, l'ultima volta mamma mi ha detto che gliene occorrevano una decina così ho pensato di utilizzare appunto la teglia "a posti" anche se poi è rimasta la forma sotto ma in questo modo le uova sono rimaste diritte; con l'impasto rimasto ho preso la teglia in silicone a forma di cestino della pavonidea e ho creato questo:


Ho utilizzato la farina 00 pizza Rosignoli, i Molini Rosignoli producono sin dal 1928 solo farine tradizionali, senza alcun tipo di integratore o miglioratore. La loro forza è quella di proporre al mercato e al cliente farine naturali, sane e genuine proprio come quelle di una volta. La struttura organizzativa permette inoltre di poter soddisfare la clientela con farine dedicate e personalizzate, ad hoc secondo le diverse esigenze di ogni cliente. 

giovedì 21 aprile 2011

Pubblicazione Ricette

Proprio ieri, primo pomeriggio, hanno suonato al cancello e... era il corriere che mi consegnava una "busta", aprendola ho trovato questo libro:





praticamente un libricino della Decora con all'interno tante ricette con relativa foto; mentre lo sfogliavo mi sono venute le lacrime agli occhi dall'emozione... a pagina 10 c'era questo:


praticamente la ricetta della mia torta a Campana utilizzando come base una torta di mele; mi avevano chiesto la liberatoria per poterla pubblicare ma non ci stavo proprio pensando finché ieri l'ho vista... per me è stata una seconda emozione; dopo la pubblicazione della ricetta Panini maialini a cura dell’associazione Cometa A.S.M.M.E. per lo studio delle malattie metaboliche il cui libro si può acquistare on-line tramite il loro sito; io l'ho fatto ed è stato un regalo di Natale apprezzatissimo:


 Mentre il mio nome, come consiglio per la grammatura del Lievito Madre (pag.47) appare nel bellissimo e utilissimo libro che ho acquistato poco tempo fa che è stato scritto da Olga e Manu:




GRAZIE per queste emozioni che mi avete regalato
 
 

Pasta "stracciata"

Praticamente la definirei una "grande rivisitazione" della stracciatella. Poiché al mio bimbo non piaceva la minestrina ma adorava la stracciatella, mia madre, quando Davide era più piccolo, ha pensato di mischiare della minestrina nella stracciatella; a lei viene benissimo e buonissima perché fa il Brodino con la B maiuscola. In questi giorni però, Davide ha il virus intestinale e quindi pochi liquidi mentre mangia e per fargli ingerire della pasta lui mi ha chiesto la stracciatella, allora ho pensato di fargliela asciutta, non avevo la minestrina così ho messo quella epr fare pasta e fagioli:

- 4 pugni di pasta
- 1uovo grande
- 2 cucchiaia di formaggio grattugiato
- 1 cucchiaio di pan grattato
Cuocere la pasta in modo tale che a fine cottura l'acqua superi di poco la pasta; sbattere a parte l'uovo con il formaggio, il pan grattato e il sale e buttare la poltiglia ottenuta nella pentola e mischiare velocemente mentre continua a cuocere; spegnere e servire.


Devo dire che è stata davvero buona, non pensavo. Mentra la mangiava mi ha detto: "Mamma, ma questa non è la stracciatella che fa fa nonna buonissima, ma è una pasta stracciata".

lunedì 18 aprile 2011

Canescioni Pasquali con Cicoria

Pochi giorni fa mi madre mi ha dato la cicoria bollita così ho preso questa ricetta e li ho rifatti con qualche modifica... e questo è ciò che ho sfornato:


Una delle modifiche è quella di non aggiungere olio alle cicorie e l'altra è quella di utilizzare il doratore Codap su ogni canescione prima di infornare; facendo così la superficie è venuta perfetta  ma soprattutto lucida:


sabato 16 aprile 2011

Torta con Crema di mirtilli

Mercoledì ha compiuto 82anni la zia di mio marito che abita vicino casa; già da 1mese  vado ad aiutare zio Mario (marito della festeggiata) la sera a metterla a letto, perché è malata e da solo non ce la fa; martedì sera mi ha detto che l'indomani era il compleanno di zia e aveva pensato di fare una festicciola con pochi intimi (praticamente comprava la pizza e trascorrevamo una serata in compagnia: la figlia, i nipoti, noi tre e la signora che le fa compagnia durante il giorno e il marito; praticamente pochi intimi); l'indomani mattina ho pensato di preparare una tortina e questo è ciò che è venuto fuori:

- pan di spagna
- crema 
- 1 vasetto yogurt ai mirtilli
- panna da montare (io ho utilizzato la Whip Cream Base della codap)
- 1 cucchiaio di Crema Cacao Venchi

Dopo aver fatto il pan di spagna ho preparato la crema, poiché mi è venuta "asciutta" ho pensato di aggiungerci il vasetto di yogurt ai mirtilli e devo dire che è stata una buona idea, la crema era davvero ottima.
Poiché il PdS era appena fatto e basso di spessore ho pensato di non bagnarlo ma di metterci direttamente la crema:


 e coprirlo con la panna montata:


 avevo dei bignè che avevo fatto un po' di tempo fa e così li ho utilizzati per decorare:


I bignè sono pieni di panna mischiata con la nutella, stesso mix che ho utilizzato per i ciuffetti




La panna Whip Cream Base non si trova nei supermercati e neanche si può acquistare online (per ora) ma si può reperire se avete amicizia con hotel, ristoranti o catering che acquistano attraverso grossisti, cash & carry, piattaforme distributive dedicate. Ne vale davvero la pena acquistarlo perché non è come la comune panna ma ha una consistenza che definirei "morbida" (alcune pasticcerie-gelaterie la utilizzano come panna o addirittura come gelato perché si può congelare e scongelare gia montata ed è ottima).



   
Era buonissima, lo yogurt ai mirtilli con la crema è un ottimo abbinamento; tutti l'hanno apprezzata infatti ne è rimasto 1/4 di torta ed eravamo in 8 a mangiarla.

venerdì 15 aprile 2011

Filetto su letto di Spinaci

Pensavo di averla gia pubblicata, invece l'ho trovata salvata in bozza (me l'ero dimenticata).
In serra ho raccolto gli spinaci che adoro; portandoli sopra ho pensato di servirli per cena come contorno ma in maniera diversa:

- 1 filetto pesce
- prezzemolo
- olio e.v.o.
- 2 spicchi di aglio
- spinaci

Mettere in padella il filetto con poca acqua, far cuocere con 1 spicchio di aglio intero, quando l'acqua sarà evaporata aggiungerci un cucchiaio di vino bianco (del gusto che piace).
Nel frattempo sciacquare gli spinaci, metterli in una padella con l'aglio intero e un filo di olio, mettere il coperchio e far cuocere. 
Una volta che sarà tutto pronto, mettere gli spinaci nel piatto possibilmente ovale (io ho utilizzato i piatti ovali Laboratorio Pesaro Design Factory ), cospargere con prezzemolo tritato (io uso la mezzaluna) e un filo di olio e.v.o. a crudo.

Servito in questo modo mio marito ha apprezzato molto e anche il sapore del pesce con sotto gli spinaci ha assunto un sapore davvero gustoso.

 

giovedì 14 aprile 2011

Zuppa di Pesce Misto su letto di baguette

La settimana scorsa ero in preda al panico perché non sapevo cosa fare di buono per cena così sono andata in pescheria, ma era tardi, ho preso un mix di pesci e in poco tempo ho fatto una zuppa di pesce su un letto di baguette.
Buonissima



- Nasello
- Totani piccoli
- 1 totano grande
- 1 scorfano
- seppie
- gamberetti
- 2 pomodori
- 2 spicchi di aglio
- prezzemolo
- olio
- pepe e sale

Pulire il pesce e metterlo nel wok  (io ho utilizzato il maneggevole wok Kit-Zen®  che, grazie al suo coperchio e al materiale di cui è composto, mi ha permesso di cuocere la zuppa di pesce senza farmelo asciugare e senza dover aggiungere altri liquidi; una parola... eccezionale), aggiungere un bicchiere di vino, prezzemolo intero, aglio intero, coperchiare e far cuocere. Una volta che il pesce avrà la morbidezza che più piace, aggiungere qualche macinata di pepe, sale, coperchiare qualche minuto e nel frattempo tagliare una baguette a rondelle e rivestirci il piatto (io ho utilizzato l'elegante piatto Laboratorio Pesaro Design Factory ); metterci la zuppa di pesce, un filo di olio a crudo e servire:


A me piace bollente infatti si vede il vapore...

mercoledì 13 aprile 2011

Risotto Verde al profumo di mare

Con questo risotto ho accontentato entrambi i miei due uomini perché il piccolo voleva il riso con il pesto, mentre il grande la pasta con il tonno...



- riso superfino Vialone Nano della Zangirolami
- 1 cucchiaio di pesto
- 1 scatoletta di tonno rosso del Mediterraneo di Eterni Sapori di Calabria

Mettere a bollire l'acqua e aggiungere il sale grosso, appena bolle metterci 10 pugni di riso (io ho utilizzato il superfino Vialone Nano della Zangirolami  e mi ci sono trovata benissimo); far cuocere per il tempo richiesto dalla confezione (14min); una volta che sarà pronto, se l'acqua non è stata assorbita completamente, eliminare l'acqua in eccesso e aggiungere il pesto, rimestare bene e dopo aggiungere il tonno; amalgamare il tutto e far riposare qualche minuti nella pentola coperta con coperchio (io ho utilizzato la teglia alta linea Terracotta da 20cm della Domospa, in questo modo ho potuto portare direttamente a tavola perchè molto elegante e riempire di riso, direttamente davanti agli "avvoltoi", il loro rispettivo piatto ed elegante piatto di  Laboratorio Pesaro Design Factory )

Non ho esagerato con il pesto per non rovinare il gusto del tonno.

martedì 12 aprile 2011

Canescioni Pasquali e Wurstel Vestiti

Durante il periodo pasquale prepariamo i cd Canescioni, anche se comunemente vengono chiamati Calzoni. La particolarità sta nella preparazione della verdura;utilizziamo la bieta o la cicoria; ultimamente li ho fatti con entrambi ma vi mostro quelli fatti con la cicoria; poiché a Davide non piacciono, con un po' di impasto ho preparato anche i "wurstell vestiti" e una pizza margherita:


Impasto:
- 150ml latte
- 200ml acqua
- 15\20gr lievito di birra
- 1 cucchiaino da thè di zucchero
- 3 cucchiaini da caffè di sale
- 80gr olio e.v.o.

Farcia:
- cicoria o bieta lessata
- una manciata di uva sultanina
- sale qb
- 1 cucchiaio di zucchero

Per l'impasto mettere tutti gli ingredienti nell'ordine dato nella macchina del pane con programma Impasta\Lievita; durante l'impastamento aggiungere 2 cucchiaia di farina 00 e far finire di impastare, lasciar lievitare.

Nel frattempo cuocere la verdura, farla scolare bene, condirla ed eventualmente ripassarla in padella con un filo di olio e.v.o.; mettere la verdura in una ciotola capiente, tagliuzzarla con una forbice, condirla con un filo di olio, sale, lo zucchero e l'uva sultanina (non ammollata); assaggiare.

Quando l'impasto sarà lievitato, infarinare bene il piano e metterci un po' di impasto, stendere con le mani in maniera sottile e allungata, mettere la verdura ben mescolata e riciudere come ujn fagottino; mettere i canescioni pronti in una teglia, un filo di olio evo a filo sopra, fare dei tagli con le forbici e infornare nel forno rperiscaldato a 160° fino a doratura.

 Poichè al mio bimbo non piace mi ha chiesto la pizza e gli wurstel così ho pensato di rivestirli con l'impasto dei canescioni, prima di rivestirli ho tagliato a metà lo wurstel lasciando una parte attaccata, ho messo una strisciolina di mozzarella e richiuso a sandwich, infine li ho coperti con l'impasto lasciando i lati liberi. Con un pezzo di impasto l'ho stso direttamente in una teglia per pizza, cosparso con un filo di olio evo, ho aggiunto un mix composto da mozzarella striscioline e salsa di pomodoro Cuocere in forno:


Praticamente Davide ha mangiato la pizza e 3 wurstel vestiti, il quarto l'ho mangiato io ed era squisito.

Il calzone l'ho servito nel bellissimo piatto Laboratorio Pesaro Design Factory mentre i "wurstel vestiti" nel piattino finger food Atmosfera Italiana.



sabato 9 aprile 2011

Budino di Fragole

Avevo intenzione di provare i miei formabudini Guardini, avevo anche la teglia in silicone Whit love e Choco-ice Toys entrambi Pavonidea e così ho comprato le fragole, preso spunto dalle ricette inserite nella confezione degli stampi e ho fatto dei budini che i miei nipoti hanno definito "deliziosi". Li ho serviti nei piattini e ciotoline finger food di Atmosfera Italiana.



- 200gr fragole
- 150gr zucchero
- 250gr yogurt cremoso bianco
- 9gr colla di pesce in fogli
- 215gr latte
- 200gr panna da montare Hulalà
- 1 cucchiaio di caramello Delixia

- gelatina di albicocche Decora

In una casseruola mettere le fragole lavate, pulite e tagliate a metà, unire lo zucchero e cuocere per 5/6min.
Allontanare dal fuoco e frullare; dopo unire la colla di pesce ammollata in acqua fredda e ben strizzata. Mischiare bene e solo dopo passare al setaccio.
Aggiungere il caramello, il latte e lo yogurt freddi, montare la panna e unirla al composto mescolando con delicatezza, dal basso verso l'alto. Versare il composto negli stampi  precedetemente pennellati con la gelatina di albicocche stemperata con qualche goccia di acqua; mettere in frigo per almeno 6h.

Sformare il budino e decorare a proprio piacimento; io ho utilizzato sìa il caramello Delixia che il topping Mytopp Toschi ai frutti di bosco. 



Ho aggiunto il caramello anche fra gli ingredienti perché, durante la preparazione, ho avvertito un forte odore di latticini che mi ha dato "fastidio"  e così, per ammazzare quell'odore ho pensato al caramello; a quanto pare è stata una scelta azzeccatissima. Ho pensato di spennellare le pareti delle varie formine con la gelatina di albicocche, che avevo acquistato poco tempo fa, per far sformare meglio il budino e renderlo lucido.


Quì c'è il budino prima di sformarlo dalla formina Guardini per budino.


Praticamente si: chiude il tappo piccolo, capovolge la formina, apre il tappo grande, ci si mette il preparato ottenuto, si posiziona in frigo tutto ben chiuso con il tappo piccolo che poggia e si lascia solidificare. Nel momento di servire si capovolge nel piattino togliendo prima il tappo grande, dopodiché si toglie quello piccolo e pian piano scende.



E questo è ciò che si sono portati Mattia e Lorenzo:



Peccato non aver fotografato quello che si è mangiato Carmine, praticamente ho utilizzato la forma a cuore (quella della prima foto), ho aggiunto intorno delle fragole fresche tagliate e al centro ho messo il Topping Toschi; mio marito ha gradito affermando che era una presentazione da ristorante; scusate ma dopo un'affermazione del genere, sono rimasta scioccata da dimenticare di fotografare il piattino. Inoltre, inizialmente pensava che lo avevo preparato con le buste pronte e non con la frutta fresca ecc. perché mi ha detto che ha un aspetto davvero bello (ora capite? è stato scioccante per me...!!!).




giovedì 7 aprile 2011

Biscotti Vino e Miele

Sono partita prendendo come spunto la ricetta dei biscottini di Carnevale e ho apportato qualche modifica. Per prima cosa ho eliminato l'uovo (in questo modo è adatta a tutti coloro che sono intolleranti alle uova), poi ho diminuito lo zucchero sostituendolo con il miele (per fare in modo che l'impasto non si "spezzasse" durante la lavorazione; infatti avevo ragione); l'unico neo è stato quello di aver iniziato ad impastare mettendo nel cestello del ken la farina, in questo modo l'impato, dopo la cottura, non mi è venuto liscio come volevo; bisogna mettere prima i liquidi e lo zucchero, farlo sciogliere bene e poi aggiungere gli altri ingredienti. Fatta questa premessa vi mostro cosa ho sfornato:





- 800gr farina00
- 250gr zucchero
- 200ml vino bianco
- 200ml olio
- 2 Cucchiaia di miele
- 1 cucchiaino bicarbonato
- 1 bustina vanillina
- 1 pizzico di sale

Mettere in una ciotola l'olio, il vino e lo zucchero, mischiare finché lo zucchero si scioglie e aggiungere la farina un po' per volta, nel frattempo metterci il miele, il bicarbonato, la vanillina e il sale. Mischiare bene, stendere su un piano e formare i biscottini (ho utilizzato le formine Delices de Valentine ), passare un lato nello zucchero semolato e infornare a 150° per 15min circa.




Buonissimi

Li ho serviti nei bellissimi vassoi bio della CHSgroup, sono molto eleganti e leggeri.

mercoledì 6 aprile 2011

Coniglio con Finocchi

Avevo un finocchio nella fruttiera da un po' di giorni che mi fissava in continuazione e, guarda caso, mia madre mi da un coniglio intero; invece di cuocerlo al forno decido di farlo sulla cucina. Solitamente devo controllare in continuazione e aggiungere altra acqua per evitare che frigga e che cuocia solo fuori; ho utilizzato una teglia fantastica della linea Terracotta da 24cm della Domo  e questo è il risultato:



- 1 coniglio
- 1 finocchio
- 1 bicchiere di acqua
- 1 bicchiere di vino bianco Cantine dei Dogi
- pepe
- sale
- rosmarino
- origano

Mettere nella teglia il coniglio tagliato, il finocchio a fette, pepe, rosmarino, origano,  acqua e vino; mettere sul fuoco.
Solo alla fine aggiungere il sale.

da vicino

Il coniglio è venuto perfetto dentro e fuori e per di più non si è assolutamente attaccato; è piaciuto moltissimo e pensavano che l'avessi cotto al forno.

venerdì 1 aprile 2011

La Casata di Pasqua

Ieri mattina mia madre mi ha chiesto quando iniziavo a fare la Casata (tipico dolce pasquale di un paese vicino al mio). Così le chiedo il formaggio fatto il giorno precedente (perché si può grattugiare tranquillamente) e così, dopo aver infornato i canescioni (calzoni con le verdure), ho infornato la casata e stamattina l'ho sfornata ... ve la mostro:


è un dolce ipercalorico e si consiglia di mangiarne una fettina ma moloooto sottile. La particolarità di questo dolce è, come si dice da noi... "si deve capà" e cioè che a fine cottura si devono vedere gli strati degli ingredienti che la compongono; la ricetta è:

Sfoglia o Corteccia:
- 2 uova
- farina q.b. (circa 200gr)
- 1 cucchiaino di zucchero (nella ricetta originale non c'è)

Impastare come per la pasta all'uovo, poi stenderla molto finemente col mattarello e rivestirci una teglia alta imburrata e infarinata, la sfoglia deve sporgere fuori la teglia.

Ripieno:

- 12 uova grandi
- 200gr cedro candito tagliato a strisce fine o a cubetti
- 200gr cioccolata tagliata a cubetti
- 200gr formaggio fresco passato al passaverdure (o grattato ai fori grossi)
- 200gr zucchero
 
Mischiare uova, cedro, cioccolata, formaggio fresco e zucchero. Girare bene con la frusta finché non si sìa ben amalgamato il tutto. Le uova non devo essere montate.
Mettere il composto nella teglia rivestita con la sfoglia e infornare a 150° per 40min, poi 1h e 20 a 100°, poi spegnere il forno e far raffreddare la casata nel forno senza aprire mai

Quando il forno non emana più calore, togliere la casata dalla teglia spezzando la sfoglia che sporge.

Quella dello scorso anno quindi Pasqua2010 è:

Molti si spaventeranno subito dopo aver letto la ricetta ma soprattutto la quantità di uova ... non mi sono sbagliata anzi, quando dico alle signore del luogo che io l'ho fatta con 12 uova, mi guardano e si mettono a ridere pensando che sto scherzando ... per loro una casata fatta con 50 uova è piccola, immaginate quando vedono la mia!!!






- Casata Pasqua 2012

- Casata Pasqua 2013