"Il Carasau è un pane di origine sarda, si presenta come un pane sottilissimo, secco. Il Carasau è detto anche ‘carta da musica’, per il rumore che produce quando viene masticato. E’ una pane povero che, simile ad altri tipi di pane consumati nel Nord Africa, necessita in maniera quasi simbolica di lievito. Può sembrare un pane arabo, ma da questo si differenzia notevolmente in quanto il pane arabo è di farina normale e prevede un’aggiunta di grassi che lo rende morbido e tenero."
Preparazione
- 500gr Farina rimacinata di grano duro
- 3,5gr lievito di birra
- 325ml. acqua tiepida
- 5gr di sale
- 3,5gr lievito di birra
- 325ml. acqua tiepida
- 5gr di sale
Mettere la farina in una ciotola, sciogliete il lievito in 300ml di acqua calda e versatela quindi nella farina per impastare. A parte sciogliete il sale in 25ml di acqua che andrete ad aggiungere quando l’impasto avrà raggiunto una certa consistenza. Evitate sempre di mettere a stretto contatto il sale ed il lievito perché il primo impedisce al secondo di svolgere bene la sua funzione. La pasta sarà visibilmente pronta quando l'impasto diventa ben amalgamato e la pasta risulterà essere liscia e vellutata.
Nota: in alternativa il sale può essere aggiunto pochi istanti prima di infornare, in questo caso lavorate tutto l’impasto senza dover distinguere il lievito dal sale. Pochi istanti prima di infornare con un pennello da cucina passerete “acqua e sale” su tutta la superficie della sfoglia. A vostra scelta potrete arricchire “acqua e sale” con qualche goccia di olio di oliva.
Lasciate riposare per 4 ore l’impasto tenendolo ben coperto. Dividete l’impasto in varie pagnotte grandi come un pugno (circa 50g.) e posizionatele in un canestro coperto con un panno. Con il matterello formate delle sfoglie tonde alte circa 2mm. Posizionate poi le sfoglie l’una sopra l’altra dividendole tra di loro con un panno. Si procede quindi ad infornare una sfoglia alla volta a forno molto caldo (posizione 2 e ½). Controllate la cottura, quando l’impasto si gonfia si sforna il pane e si divide a metà (orizzontalmente; io ho utilizzato le forbici) formando due sfoglie che verranno sovrapposte con la parte interna rivolta verso l’alto.
Terminata la prima fase della cottura si procede alla tostatura di tutte le sfoglie ottenute. Infornate nel forno ben caldo (posizione 3) fino a quando la sfoglia risulta tostata a piacere. Accatastate ad una ad una le sfoglie tostate e conservatele coperte.
Bellissimo Cla!!!
RispondiEliminaUn bacione :)
...Che ricetta interessante hai pubblicato!!il pane carasau mi ha sempre suscitato grande interesse!!
RispondiEliminaAccidenti claudia, ti faccio tanti complimenti per la scelta e la realizzazzione di questo splendido capolavoro. Un bacione
RispondiEliminaNonostante qui non si trovi tutti i giorni, l'ho provato e mi è piaciuto molto! devo provarlo a farlo in casa...segno la ricetta!! :)
RispondiEliminaBuon weekend!!!
Mi piace un sacco e ti è venuto benissimo!!! ^_^
RispondiEliminaSono contenta che vi piaccia, Grazie. Il merito va tutto al Ferrari che fa arroventare la refrattaria al punto giusto.
RispondiEliminaBuon fine settimana
buonissimo, ti è venuto molto bene!!! anch'io adoro il ferrari, stasera lo metto in funzione, fra poco pizza;)
RispondiEliminabacioni
Bellissimo! Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day.
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