mercoledì 23 giugno 2010

Bagnomaria

"Maria", contenuto nel nome del modo di cucinare, non è da attribuire a qualche nonnina, zia o bambinaia d'altri tempi. Non è neppure uno stabilimento balneare o il nome di una linea di arredo per toilette!
E' un modo per scaldare dei cibi o per cucinare delle pietanze che verrebbero rovinate da una temperatura troppo alta o concentrata in un solo punto.
L'idea originalissima di un recipiente scaldato dall'acqua bollente in cui cuocere o riscaldare vivande sembra sia riferibile a Maria di Cleofe, sorella di Aronne, nota soprattutto come Maria la profetessa (Es 15, 20-21), identificata da alcuni come Myriam, quella sorella di Mosé che sorvegliava la cesta di papiro contenente il fratellino di tre mesi quando fu scoperto -per i suoi vagiti- dalla figlia del faraone (Es 2, 4-5).

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