venerdì 30 dicembre 2011

Panini Soffici con Wurstell

Avevo intenzione di fare dei panini soffici per uno stuzzichino con amici ma non sapevo quale ricetta utilizzare, ero nel panico completo e non trovavo i fogliettini che avevo in cui c'erano le ricette prese in alcuni blog... allora mi sono ricordata che nel periodo di Pasqua avevo provato l'impasto dei canescioni avvolgendoci alcuni wurstell ed erano venuti fantastici così ho preparato l'impasto aggiungendo a mano, prima della lievitazione, i wurstell tagliati a pezzettini e questo è ciò che ho sfornato:


 - wurstell

Per l'impasto ho utilizzato la farina Molino Rosignoli che avevo a disposizione.


domenica 25 dicembre 2011

Menù di Natale 2011

La mia passione, scrivere i Menù. E' una cosa che facevamo anche da piccole io e mia sorella, praticamente preparavamo il menù del giorno scrivendolo su un foglio di quaderno, lo piegavamo a metà e ci scrivevamo le portate della giornata e poi un bel disegnino. Ogni volta che preparo un pranzo o una cena particolare lo scrivo ma con il pc. 
Le altre volte lo arrotolavo e stringevo con un nastrino ma stavolta ho ripiegato a ... camicia.

Foto scattata (da premio no-bel) da mio marito

Quest'anno io e mio marito abbiamo deciso di trascorrere il pranzo di Natale con la mia famiglia e con la sua, sono tutti venuti da noi a pranzo, eravamo in 12, non potevo non preparare il Menù!!!




Natale 2011

Antipasto Mare\Monti

 (Insalata di polipo e seppiolona in conchiglia,
salamino di cinghiale, cozze gratinate,
spiedino mozzarella e polpettine di manzo,
olive, chele di granchio


Primi

 Cannelloni di carne con salsa di funghi
Pasta di scoglio con aragostelle al vapore

Secondi

 Girello gustoso al forno
Misto di pesce 
(Baccalà con pachino, aragosta,
frittura di crostacei
, gamberoni al forno)

Contorni
Patatine fritte
Verdura ripassata
Piselli e Funghi misti
Misticanza dell'orto



Dietro al Menù c'era scritto:


Stamane Abbiamo incontrato un Angelo e Ci ha chiesto:
“Qual è il desiderio per oggi?”
Gli Abbiamo risposto:
“Abbi cura della persona che leggerà questo messaggio”

Buon Natale

Carmine,, Claudia e Davide


Tutti i commensali sono stati contenti ed anche noi tre.



giovedì 22 dicembre 2011

Nadalin Veronese

Sfogliando la rivista "PiùCucina" dicembre\gennaio ho trovato diverse ricette proprio del periodo natalizio, quella che ho voluto sperimentare per prima è stata appunto "Nadalin (natalino) veronese", i risultati sono molto soddisfacenti, ha un sapore davvero buono.


- 500g farina
- 170g burro sciolto e freddo
- 4 uova
- 50g acqua
- 150g zucchero
- 25g lievito di birra
- 1 bustina (125g) zucchero vanigliato
- scorza grattugiata di limone
- succo di mezzo limone
- 1 pizzico di sale
- zucchero in granella
- mandorle a scaglie (la ricetta richiedeva i pinoli ma non li avevo)

Sciogliere il lievito nell'acqua, unire la farina, lo zucchero, le uova e il succo di limone. Aggiungere il sale, la scorza i limone, lo zucchero vanigliato e altra acqua se occorre (a me non ci è voluta), impastare bene; si ottiene una pasta molto morbida. Coprire con un panno e far lievitare per 2h circa, a temperatura calda. 
Rilavorare brevemente la pasta e metterla in uno stampo a forma di stella, cospargerlo di zucchero in granella e mandorle a scaglie; far lievitare per 1h in luogo caldo.
Infornare a 170° per 30min.
Sfornare, far freddare e cospargerlo di zucchero a velo.



 Buon Natale

martedì 20 dicembre 2011

Biscotti per le Feste Natalizie

Grazie ai nuovi stampini della Pavonidea sono riuscita a fare dei biscottini davvero sfiziosi, alcuni si possono infilare alla tazza o al bicchiere in cui si fa colazione. 
Poiché si avvicina il Natale e siamo gia nell'aria natalizia, ho preparato dei biscottini al vino bianco, ottimi per questa atmosfera che definisco magica:

Piattino ChsOnline





domenica 18 dicembre 2011

Panettone di Natale

Panettone Uvetta e metà Lievito Birra e Pasta Madre

Tutti conosciamo il panettone come il dolce tipico milanese con frutta candita e uvetta passa, ma non tutti sanno che la sua origine si fa risalire al tempo di Ludovico Sforza detto il Moro, 1452-1508. La leggenda o storia comprovata che sia, narra di un pasticcere, cameriere e panettiere di nome Toni al servizio di Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale, a cui erano stati invitati molti nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un piccolo sguattero, propose una soluzione: “Con quanto è rimasto in dispensa – un po’ di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta – stamane ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola”. Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: “L’è ’l pan del Toni”. Da allora è il “pane di Toni”, ossia il panettone. Da questa ricetta tradizionale, si sono creati negli anni molte varianti, senza uvetta, senza canditi, panettoni glassati, con l’aggiunta di cioccolato e creme dai gusti più vari. Oggi molte aziende che si occupano di altro, propongono il panettone con un ingrediente che riguarda la propria principale attività.





Avevo visto il panettone di Concetta di persona e mi era piaciuto immediatamente; ha apportato delle modifiche alla ricetta e così ho deciso di provare l'ultima versione; dopo aver letto la storia della nascita del panettone ho pensato di utilizzare anche la farina00. Poiché avevo la "pasta di riporto" che ottengo per fare il pane, ho deciso di utilizzare quella invece del lievito di birra perché avevo letto sul web della storia sul Panettone; la seconda volta ho utilizzato lievito di birra e "pasta di Riporto". 

Panettone con codette di Cioccolato e Pasta di riporto

Metà Pasta di Riporto e metà Lievito di birra

copincollo la ricetta con le mie modifiche:
Biga
  • 100g di farina 00
  • 50g di acqua
  • 4g di  lievito di birra (oppure 20g di Pasta di riporto e 2gr lievito di birra oppure 40gr pasta di riporto)
glassa mandorlata
  • 1 albume
  • farina di mandorle
  • zucchero a velo
    1° impasto
    • tutta la biga
    • 120g farina00
    • 100g di farina manitoba
    • 55 g di tuorli (3 tuorli)
    • 70 g di zucchero
    • 90 g di acqua
    • 84 g di burro
    2° impasto
    • Tutto il 1° impasto
    • 60 g di farina 00
    • 20gr farina manitoba
    • 60 g di zucchero
    • 55 g di tuorli (3 tuorli)
    • 4 g di sale
    • 30 g di miele
    • 35 g di acqua
    • 84 g di burro
    • 100 g di codette di cioccolato (oppure di uva sultanina ammollata in acqua tiepida)
    • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia (oppure 1 cucchiaino di Pisto)


    Biga:
    Sciogliere il lievito nell'acqua e mescolare alla farina, impastando bene fino ad ottenere un composto elastico. Porre in un recipiente, sigillare con la pellicola alimentare, coprire con un canovaccio e porre a lievitare per qualche ora o finché l'impasto sarà triplicato di volume.

    1° Impasto:
    Nell'impastatrice con la frusta a K, impastare le farine con gran parte dell’acqua e circa metà dei tuorli d’uovo. Quando l’impasto comincia a diventare elastico, inserire lo zucchero  con il resto dell’acqua e uova. Attendere che l’impasto prenda corda e inserire la biga e il resto dei tuorli. Quando l’impasto ricomincia a prendere corda, cambiare la frusta a K col gancio e farlo lavorare finché l'impasto non formi la palla staccandosi bene dalle pareti della ciotola. Inserire il burro un pezzo alla volta, lasciandolo assorbire completamente prima di aggiungere il pezzo successivo. Lasciar lievitare 12 ore (ho lasciato per tutta la notte, nella ciotola del Ken, quella in cui l'avevo lavorato, coperto da pellicola e un piatto largo). 


    2° Impasto:
    Aggiungere la farina all'impasto già lievitato nella ciotola e avviare il gancio. Quando la farina sarà stata completamente assorbita, aggiungere una parte dei tuorli d’uovo, lo zucchero idratato con parte dell’acqua, il sale idratato e il miele. Attendere sempre che l’impasto prenda corda prima di aggiungere un nuovo ingrediente. Incorporare il resto dei tuorli, l’eventuale acqua rimasta, il burro a pezzetti, la vaniglia, le codette di cioccolato precedentemente messe nel freezer (oppure l'uvetta ammollata in acqua calda o rum). 
    Porre l'impasto (che sarà per un panettone da 1 kg circa) nell'apposito stampo di carta (io ho utilizzato due da mezzo kg) e far lievitare per 6 ore circa.

    Con le forbici tagliare una croce sulla superficie del prodotto, staccare bene le orecchie formatesi e ungerle con una noce di burro; battere leggermente l'albume e aggiungere a 2 cucchiaini alla volta la farina di mandorle, alternando allo zucchero a velo, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Decorare quindi con delle mandorle.
    Infornare nel forno pre-riscaldato a 170°C per circa 50min in forno dapprima ventilato, poi statico. 
    Lasciar raffreddare il panettone capovolto, infilzandolo con uno spiedino e mettendolo sospeso tra due ripiani (io ho utilizzato la ciotola dell'impastatrice e una grande pentola, li ho messi capovolti all'interno).




    Oggi a pranzo abbiamo mangiato quello che è fuoriuscito dalla carta perché è super-lievitato mentre aspettavo che il forno arrivasse a temperatura. Tutti hanno gradito sia la versione con le codette di cioccolato che quello con l'uvetta; i miei genitori e gli altri adulti mi hanno detto che aveva lo stesso sapore del Panettone che mangiavamo da piccoli; la nostra stellina Lucia e i due ometti hanno gradito dicendo che era buonissimo.
    Queste sono soddisfazioni personali che riempiono di gioia.
     

    Il mio preferito è quello con l'uvetta.





    sabato 17 dicembre 2011

    Struffoli o Cicerchiata di Natale

    Ogni anno nel periodo natalizio, anche da noi, è usanza fare la cd "Cicerchiata" o comunemente "gli struffoli"; sono quelle palline coperte di miele e di confettini, buonissimi. 
    Mia sorella adora questo dolce e non può mancare mai sulla sua tavola.
    La ricetta base richiede l'utilizzo della farina00 ma ho preferito utilizzare anche quella per dolci e sfoglie Rosignoli perché volevo degli struffoli che si sciogliessero in bocca. Avevo letto la ricetta su un blog, diceva che era di famiglia, non ricordo assolutamente di chi fosse perché non ho scritto gli ingredienti ma li ho memorizzati a mente quindi qualcosa può essermi sfuggita.



    - 150gr Farina00
    - 3 uova
    - 2 cucchiai di zucchero
    - 2 cucchiai di sambuca

    Copertura:
    - 4cucchiai di miele
    - 2 cucchiai di zucchero

    Impasta in una ciotola le farine e lo zucchero, unire le uova e il liquore e amalgamare bene; formare una palla e far riposare 30min.
    Prelevare un po' di pasta e fare dei serpentelli, ritagliare tanti gnocchettini; una volta che saranno tutti pronti friggerli (io ho utilizzato la friggitrice), quando le palline saranno leggermente colorite scolarle e metterle in un piatto con carta assorbente.
    Mettere in un saltapasta capiente (io ho utilizzato il saltapasta DOMOspa) il miele e lo zucchero, buttarci le palline e mischiare per bene, quando si sarà tutto amalgamato mettere nelle ciotole o su un vassoio, metterci dei confettini colorati e far freddare.









    giovedì 15 dicembre 2011

    Crespelle Senza Glutine con Funghi e Cotto

    Siamo giunti al secondo appuntamento con le "Rifatte senza glutine" , la ricetta da rifare per oggi era: "crespelle prosciutto e funghi"; buonissime. Lo so, dovevo attenermi alla ricetta ma non ho resistito e invece di piegare le crepes come da ricetta ... ho fatto i cannelloni.
    Copincollo la ricetta per non dimenticare qualcosa:

     Per le crepes:
    - 250 ml latte
    - 1 noce di burro
    - 125 g farina mix it!
    - 2 uova 

    Per il ripieno:
    - 500 g champignon
    - 200 g panna da cucina
    - 6 fette di prosciutto cotto
    - 1 mozzarella

    Mescolare il latte alla farina delicatamente per non formare grumi, poi aggiungere le due uova leggermente sbattute. Lasciar riposare almeno una ventina di minuti. 

    Lavare e tagliare i funghi e cuocerli in padella con poco olio, sale e prezzemolo finché non saranno morbidi.
    Aggiungere il burro fuso al preparato per le crepes, poi versare un mestolo alla volta del composto ottenuto in una padella piatta, facendolo scorrere bene fino al bordo; non esagerate con le dosi, è importante che siano sottili. Lasciar colorire leggermente e poi rigirarle per cuocerle anche dall’altro lato (ne verranno 6).
    Per fare le crepes ho utilizzato la bellissima padella della Berghoff

    Passare 3/4 dei funghi con il minipimer fino ad ottenere una cremina morbida, e mescolarli con la panna. 

    Farcire le crepes con una fetta di prosciutto, qualche pezzettino di mozzarella e un pò di salsa ai funghi. Arrotolarle e disporle in una teglia, poi decorare con il quarto dei funghi rimasti da parte. 


    Raffreddare e lasciar riposare una notte in frigorifero (volendo si potrebbero anche cuocere subito, ma lasciandole riposare i sapori si amalgamano e diventano ancora più buone).

    Aggiungere qualche pezzettino di burro e scaldare in forno a 160° per 20min.




    Il prossimo appuntamento è per il 15 gennaio ...



    mercoledì 14 dicembre 2011

    I Sette Link Project del mio Blog

    Sono stata invitata da più di una persona a partecipare al "giochino" che riguarda proprio il proprio blog. Finalmente sono riuscita a farlo, non è stato semplice perché sono legata a Tutti i miei post.

    1. Il Post che non ha avuto il successo che meritava: Panini Laugenbrot





    2. Il Post che ha ricevuto un successo che MAI avrei creduto e che quindi mi ha sorpreso:  Bistecche al forno. (Lo sta dimostrando il fatto che è sempre visibile fra i "10 post che piacciono di più" e quindi i più cliccati della settimana):


    3. Il post più Bello: Torte di Compleanno  (è uno dei miei primi post nel quale ci sono le torte che ho fatto alle persone a me care): 


    4. Il post più Popolare: "Pandoro fatto in casa"


    5. Il post più Controverso: "Presepi in Scatola" (perché è un post  che non volevo pubblicare datosi che i presepi che avevamo fatto con i bimbi non sono bellissimi da mostrare però, devo dire, che ne vado fiera perché tutt'oggi sono felicissimi di averli fatti):


    7. Il post di cui vado fiera:  La mozzarella



    Questo gioco lo giro a tutti coloro non lo hanno ancora fatto.




    martedì 13 dicembre 2011

    Centrifuga Intelligente

    Poiché è da un bel po' che mi si è rotta la macchina del pane ed ora utilizzo il mio adorato Ken, avevo un "buco" da riempire così, durante una dimostrazione della  Berghoff, io e mio marito ci siamo letteralmenti innamorati della Centrifuga:


    Ci abbiamo pensato un bel po' prima di decidere di comprarla, ma più ci pensavamo e più la voglia di prenderla aumentava. Così, un bel giorno, ho mandato una email alla  Berghoff dicendo che desideravamo acquistare la Centrifuga, dopo un po' mi hanno risposto dicendomi il negozio più vicino dove potevo trovarla e così... ieri mattina è arrivata a casa. 
    Siamo tutti entusiasti per questo gioiello; ora è molto più facile prepararsi una spremuta perché basta tagliare a metà una frutta o far in modo che entri nel tubo di ingresso (Frutta) e lei fa tutto da sola, a sinistra fuoriesce la buccia e il succo va enll'apposito contenitore.



    Finalmente sono riuscita a bere un succo di mela e carota, ottimo
    Ho provato anche con l'ananas, ho tolto la chioma e la parte di sotto, tagliato a fette (senza sbucciare) e zact, succo da un lato e buccia dall'altro.

    Non ci sono paragoni con i succhi che si comprano o che si fanno con uno spremiagrumi.

    sabato 10 dicembre 2011

    Sedani Rigati al Sugo di Finocchio Fresco

    Ogni giorno devo preparare la pasta e cerco sempre di condirla in maniera diversa, a volte ripeto lo stesso condimento ma mai consecutivamente.
    Un giorno stavo preparando il sugo, avevo messo un po' di conserva nella padella in terracotta  della DOMOspa, mentre aspettavo che l'acqua bollisse per metterci la pasta, ad un tratto, mi sono ricordata di aver raccolto da poco un bel finocchio con tutto il ciuffo, così ho prelevato con un coltello la parte del torsolo, l'ho lavata e messa per intero nella padella in cui c'era il passato di pomodoro. Ho ottenuto questa pasta buonissima:


    - 300gr sedani rigati
    - mezza bottiglia di passato di pomodoro
    - due torsoli di finocchio fresco
    - sale e pepe

    Far cuocere la pasta, nel frattempo mettere in una padella il passato di pomodoro e aggiungerci i torsoli interi del finocchio (in questo modo verrano tolti prima di servire nel piatto), salare e pepare a proprio piacimento.
    Una volta che la pasta sarà cotta metterla nella padella in cui c'è il sugo, saltare e servire.

    L'ho fatta almeno 5volte e tutte le volte piace moltissimo; semplice ma efficace.

     

    mercoledì 7 dicembre 2011

    Biscotti Sfogliati

    Ultimamente è tornato il boom della ricetta di Lory, poiché avevo in frigo la philadelphia mi sono messa all'opera, ho preso la ricetta pubblicata da Adriano ed ho ottenuto questa bellissima campana:

     
    Copincollo la ricetta per evitare di dimenticare qualcosa:
    - 250gr farina 00
    - 250gr formaggio spalmabile (tipo Philadelphia o similari)
    - 160gr burro morbido
    - 2 pizzichi abbondanti di sale

    Setacciamo la farina con il sale, uniamo il formaggio ed il burro a pezzetti e mescoliamo con una forchetta o con il taglio di una spatola rigida, fino ad ottenere un briciolame più o meno regolare.
    Avvolgiamo le briciole nella pellicola ed aiutandoci con questa, compattiamo la massa e formiamo un rettangolo con un lato di una metà più lungo dell’altro, alto un po’ meno di un dito. Trasferiamo in frigo fino al giorno successivo.


    Sistemiamo l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e diamo un giro semplice (a tre), come per la comune pasta sfoglia. Mettiamo in frigo una mezz’ora.
    Ripetiamo l’operazione altre due volte, tre giri semplici in tutto. All’inizio l’impasto apparirà granuloso e disomogeneo, ma al terzo giro si uniformerà.
    Stendere l'impasto e ritagliare delle formine, spennellare con il latte (io ho utilizzato il Doratore spray), spolverare con abbondante zucchero.
    Infornare a 180° per 10min circa





    giovedì 1 dicembre 2011

    Noci Dolci

    Domenica mattina sono rimasta letteralmente appiccicata davanti ad una vetrina in cui c'era questo ferro e che stavo cercando da un anno; non ci credevo quando l'ho visto, ho esultato così forte dalla gioia che i passanti si sono voltati tutti. Sono entrata e l'ho preso, la signora è stata gentilissima che mi ha persino dato il foglietto con la ricetta.


    - 3 uova
    - 1 cucchiaino di lievito
    - succo mezzo limone
    - 1 cucchiaio di Rum
    - 600gr farina
    - 250gr margarina
    - 250gr zucchero

    Sbattere uova e lievito ciolto nel succo di limone. Amalgamare lo zuccher, la margarina tagliata a pezzi e il rum. Aggiungere la farina e lavorare l'impasto dino ad ottenere una consistenza solida.
    Formare delle piccoli porzioni di impasto e fare delle palline uguali.
    Nel frattempo far scaldare il ferro prima dal lato in cui ci sono i "noccioli pieni" per 3minuti, trascorso il tempo girare il ferro  e preparare le palline.
    Inserire le palline nello stampo caldo e cuocere circa 2min. Estrarre i gusci di noci e riempire a piacere con nutella o crema.



     

    Io ho fatto la dose piena ma vi consiglio di farne metà dose perché ne vengono moltissime.



    martedì 29 novembre 2011

    Salsiccia Sgrassata in Padella

    Domenica pomeriggio sono stata ad una dimostrazione bellissima della Berghoff, dove ho conosciuto una foodbloggher che proprio non mi aspettavo e che non conoscevo. Lì lo chef Shadi ci ha dimostrato diverse pentole e attrezzi della Berghoff e devo dire che sono rimasta senza parole, tutto bellissimo. 

    La pentola che mi ha colpito e che quindi ha suscitato il mio interesse è questa padella


    praticamente sembra pietra; basta farla scaldare un po' e cuocerci qualunque cosa, senza aggiunta di olio o altro. 


     Sono tornata a casa stringendo fra le mani; erano due giorni che mancavo da casa e avevo tanta voglia di mettermi ai fornelli, ma ero un po' stanca. Avevo preso una "salsiccia fresca arrotolata" e ho voluto proprio testarla e...:


    fantastica, praticamente mi ha letteralmente sgrassato la salsiccia, il grasso è rimasto tutto lì dentro lasciandomela perfettaMi manca un'ultima foto, quella in cui la salsiccia era perfettamente cotta ma la mia digitale è andata in letargo,  mettere le batterie di ricambio? Impossibile perché i due "avvoltoi" non mi hanno dato il tempo; a quanto pare era stanca anche lei ma vi assicuro che, quando ho tolto la salsiccia all'interno c'era così tanto grasso che manco immaginavo.

    Marito e figlio hanno gradito molto

    lunedì 28 novembre 2011

    Ferro per Noci Dolci

    Questo fine settimana io e mio marito siamo stati fuori, sabato lo abbiamo trascorso ad una fiera che mio marito aspetta ogni anno con trepidazione, poiché la strada da percorrere è lunghissima abbiamo deciso che al ritorno facevamo sosta a metà strada e così abbiamo fatto. Ieri mattina, mentre passeggiavamo e ci godevamo gli ultimi istanti di pace, tranquillità, lontani dalla vita quotidiana, stavamo guardando le vetrine e il mio sguardo si è fermato davanti a dei ferri; praticamente c'era l'imbarazzo della scelta, c'erano i ferri per fare cialde di ogni genere, qualcuna anche elettrica ma i prezzi erano troppo alti per me e poi, alcuni gia li avevo; ma uno che avevo sempre desiderato ha prestato la mia attenzione:


    è praticamente il ferro per fare le noci dolci; quelle noci che fai la parte esterna croccante, all'interno metti la crema che vuoi e richiudi con l'altro guscio. 
    Mi guardava con occhi languidi e  mi supplicava di "adottarlo" e accoglierlo in casa nostra a braccia aperte... così abbiamo fatto; ora è felice e contento, anche noi lo siamo.



    Ecco il nostro primo risultato che definirei perfetto. Sono croccanti fuori e l'interno è, in questo caso, nutelloso. La foto è stata scattata da Davide, è bellissima