mercoledì 29 dicembre 2010

Pandori e Torte al Limone

In questo periodo natalizio ho approfittato del freddo per accendere il forno ed ho fatto circa 6 pandori, 4 panettoni con i canditi (le foto sono venute orrende e mio marito le ha eliminate), la torta al limone, tozzetti al cioccolato e biscotti con le varie formine natalizie; amici e parenti sono stati contenti per i doni culinari che ho portato loro.

Questo è stato fatto con la ricetta del pandoro che ha pubblicato Mara nel suo blog stracolmo di cose davvero interessanti.


questo Pandoro con il nasone l'ho fatto seguendo questa ricetta che trovate nel mio blog.
Era destinato all'autista del pulmino che porta Davide a scuola, mi ha detto che lui e la sua famiglia hanno molto apprezzato e che aveva un sapore unico.

Di pandori ne avrò fatti una decina, tutti regalati. Oltre al pandoro e panettoni ho fatto anche la torta a limone:


 Queste torte al limone le ho fatte con i bellissimi stampi della Pavonidea, il primo è lo stampo fiore calla , il preferito da mia madre; mentre il secondo è la tortiera a forma di sole; li ho provati più di una volta e, oltre a darmi la forma in maniera perfetta,  sono molto maneggevoli e la torta, una volta cotta, si sforna molto facilmente.

Prima di regalarle sono state spolverate con lo zucchero a velo ma la foto l'ho fatta senza, in modo da poter mostrare come sono dopo sformate.

 
BUONE FESTE
 

martedì 28 dicembre 2010

Presepio e Stella Cometa

Il termine presepio deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia; ed è appunto in una mangiatoia che nella tradizione cristiana viene depositato Gesù Bambino.


La comune rappresentazione della stella che guidò i Re Magi alla grotta di Bettlemme così come appare nell'iconografia tradizionale la si deve a Giotto che la dipinse appunto a frma di cometa impressionato dal passaggio della Cometa di Halley all'inizio del XIV secolo.

lunedì 20 dicembre 2010

Nevicata del 17 dicembre 2010

Erano anni che non nevicava dalle mie parti. 
Le ultime volte che si è visto qualche fiocchettino, veniva immediatamente sciolto dalla pioggia ma questa volta no, la pioggia è arrivata ma solo durante la notte e così la sera, io e Davide, abbiamo fatto il nostro pupazzo di neve mentre mio marito fotografava da sotto le scale.
Abbiamo giocato anche a palle di neve e dopo che ne è caduta un bel po'... ci siamo mangiati la nostra tanta sognata granita di neve all'amarena ... era buonissima.

La neve da noi, passo dopo passo:




Le scale le ho spalate io aiutandomi con la scopa per esterno; ho ammucchiato da un lato per vedere quanta neve cadeva.

Sono trascorsi 3 giorni e ancora abbiamo in giardino 1/3 del pupazzo di neve.

Questa neve ci ha fatto assaporare per un po' l'arrivo del Natale.

Buone Feste e soprattutto Buon Natale

Orata al Forno

Ogni tanto ho voglia di mangiare qualcosa di semplice e così apro il congelatore e scelgo; stavolta è toccata a 2 orat2 che avevo acquistato in pescheria, ripulite per bene, fatte scolare e congelate.
Nella foto se ne vede una sola perché l'altra era gia a tavola nei piatti dei miei commensali.


- 2 orate
- 6 spicchi di aglio
- 1 cucchiaino di   aromi per pesce Ariosto

Foderare una teglia con carta forno, posizionarci le orate, mettere all'interno di esse l'aglio, un filo di olio e mezzo bicchiere di vino bianco, infornare a 200°. 
Durante la cottura ho irrorato le orate con il liquido che era nella teglia e per farlo ho utilizzato la pompetta della Pedrini :


comodissima e soprattutto pratica.
A fine cottura le ho spolverate con l'aroma per pesce Ariosto, ho lasciato altri 5min in forno e poi ho sfornato, pulito e servito con un contorno di finocchi tagliati e irrorati di olio e.v.o., sale e pepe macinato al momento:




venerdì 17 dicembre 2010

Pollo al forno

Questo è un periodo molto adatto e perfetto per accendere il forno e così, l'altra sera, ho pensato di cuocere il pollo al forno. 


E' fatto in maniera molto semplice:

- Pollo
- 1 cipolla bianca
- 3 rami di prezzemolo

Per prima cosa bisogna tagliare il pollo con il trinciapollo (io ho utilizzato quello della Pedrini, molto maneggevole e funziona benissimo):


Foderare una teglia con carta forno e posizionarci i pezzi di pollo mettendo la parte della pelle poggiata sulla carta forno. Tagliare in 4 la cipolla e metterla fra i pezzi di pollo; poggiare sopra i rami di prezzemolo interi e infornare senza aggiungere nulla, neanche l'olio.

In forno a 200° nella parte bassa del forno; durante la cottura controllare e girare ogni tanto.

Una volta cotto mettere i pezzi di pollo nel piatto da portata, salare e servire.





Con questa ricetta partecipo al contest Ballarini:




Torta 8 anni

All'inizio di Novembra mio nipote ha compiuto 8anni e ha voluto una torta semplice, mi ha detto: "zia, mi fai la torta a numero 8?"  e come potevo non accontentarlo e così ho fatto il numero con due torte tonde e decorata con sàc a poche e panna:


è semplice ma è piaciuta sìa agli occhi che al palato e soprattutto Michele è stato contentissimo.

Fra la tavola e la torta ci sono 3 strati di pellicola alimentare.

giovedì 16 dicembre 2010

Padella per Crepes

Poco tempo fa sono stata ad una delle fiere che si fanno in questo periodo e mi sono imbattuta in una "bancarella" che vendeva un accessorio che effettivamente mancava alla mia collezione, ma poichè avevo acquistato un grill che mi cuoce le verdure, la carne e il pesce in maniera eccezionale, mi sono fidata e così ho acquistato questo:

in dotazione c'era anche l'accessorio per fare le crepes, che io non possedevo. La cosa fantastica di questa doppia-padella superleggera è che non va assolutamente unta e che se provate a metterci l'olio, la cosa incredibile è che l'olio non frigge... incredibile ma vero. 
Vi mostro la cosa sorprendente e che mi ha convinto (oltre al fatto che l'olio che non frigge) a comprarla:


praticamente i puntini rossi che si vedono sono dei "pulsanti" che permettono di sfilare i manici e di poter inserire le due teglie nel forno.

L'accessorio in dotazione è quello che nel piatto si trova a destra:


si fa scaldare una delle due crepiere e si mette un mestolo di impasto delle crepes, si poggia una delle due punte esterne dell'accessorio in foto, al centro dell'impasto e si ruota il resto facenso scivolare l'impasto su tutta la padella. Inizialmente si va in tilt ma dopo un po' si diventa discreti. 
Questo è ciò che ho ottenuto:


La crepes in foto è la seconda che ho fatto.


Questa doppia-padella è adatta, non solo a fare le crepes, anche a cuocere alimenti diversi tipo carne o verdure; se si vuole fare una frittata è comodissima perchè, basta scaldare l'altra padella, capovolgere e il gioco è fatto.

Se riesco a trovare il sito di questa crepiera lo inserisco.

mercoledì 15 dicembre 2010

Presepi "in Scatola"

Natale si avvicina....

Quest'anno ho pensato di fare un presepe originale e così, pensa e ripensa... ho detto ai miei nipoti di portare una scatola di scarpe. Ancora non avevo in mente bene cosa e come poterci fare il presepe dentro e così un giorno si è accesa la "lampadina".
Ho preso il coperchio e nella parte interno ho detto ai bimbi che ci avremmo fatto il presepe con dei disegni "incollati", così mi sono messa alla ricerca su internet di personaggi da colorare per il presepe.
Nel frattempo mi sono detta: "ma il presepe non è tale se non ci si mette la lucina!?!" 
Ho fatto un po' di compere e ho preso:
il led che lampeggiava, i fili per la corrente (quelli fini ricoperti di plastica colorata), un pulsante per accendere e spegnere la lucina e il contenitore per le batterie e ho fatto "l'impianto". Mi sono aiutata con la colla a caldo per fissare i fili sulla scatola e il contenitore delle batterie e dello stagno per fare le saldature.

Vi mostro due dei 4 presepi che abbiamo confezionato:



la parte della scatola "profonda" verrò riempita con oggettini fatti sempre a mano.Appena li coloriamo vi mostro cosa ne viene fuori.

Il pulsante per accenderlo ho fatto in modo che uscisse fuori.

domenica 12 dicembre 2010

Cannelloni in 1h

Con queste crepes ho rifatto i cannelloni che avevo fatto qualche tempo fa ma questa volta ho messo sui cannelloni prima del formaggio fondente, poi ho cosparso con la salsa di pomodoro e infine ho coperto completamente con il Grana grattugiato e devo dire che gli uomini hanno gradito; Vi mostro una sequenza di foto scattate durante la preparazione:



Per cuocerli ho utilizzato due pirofile, una delle quali è Pedrini e devo dire che cuoce davvero molto bene, mantiene la cottura.








Questa ricetta partecipa al Contest di Mercoledì


 




Crepes

Ieri ho avuto a pranzo papà e mio cognato perché stavano aiutando a mio marito a piantare un paletto. Così, pensa e pensa ... ho fatto queste crepes:


- 2 uova
- 2 tazze di latte
- 100gr di farina
Ho mischiato il tutto con la frusta a mano; 
poi ho fatto riposare l'impasto un po', poi ho messo un mestolo di impasto sulla teglia antiaderente piatta con bordo alta 1cm, ho fatto cuocere prima da un lato, quando il bordo si staccava dalle pareti, ho rigirato la crepe. Fino ad esaurimento impasto.

Per fare le crepes ho utilizzato questi due "utensili" che, come prima volta, devo dire che non è stato niente male:

 

oggi, quando torno dal pranzo domenicale con tutta la mia famiglia, prima di portare il mio bimbo ad un compleanno che mi ha "rovinato" la domenica, vi mostro cosa c'ho fatto con questa crepes.

- Cannelloni in 1h




sabato 11 dicembre 2010

Stampo Madeleines

Sicuramente molte di voi hanno questa teglia che da la forma perfetta alle madeleines dette anche Maddalene, a me piacciono molto.


fino a qualche tempo fa non la possedevo e se volevo preparare le madeleines, mi dovevo "arrangiare" con i pirottini di carta.
Questa teglia della Guardini potete ordinarla da questo sito; devo dire che è davvero comodo e si pulisce abbastanza in retta. 

giovedì 9 dicembre 2010

Maddalene

La settimana scorsa, durante i 3 giorni di KO-ADSL e mi stavo riprendendo dall'influenza (e dall'herpes) ho trovato sulla mia raccolta di "I Segreti del Pasticcere" della DeAgostini  la ricetta delle maddalene, avevo il bellissimo e comodissimo stampo della Guardini;  mi sono messa all'opera e ho sfornato queste:


Sono state buonissime sia appena sfornate che dopo due giorni (nel cappuccino, a parer mio, fanno una buona e deliziosa "fine"). Persino mio padre mi ha detto che erano buone; ancora non ci posso credere, è sempre critico nelle cose che faccio, ma le sue critiche mi stanno aiutando a migliorare anche perché mi da molti consigli.
Non sono perfette perché, come dicevo, non mi sentivo ancora in forma e poiché ho impastato con la frusta a mano, non avevo tanta forza...
.
Le MADDALENE

-150gr farina
- mezza bustina lievito istantaneo per dolci
- 140gr burro
- 3 uova
- 130gr zucchero
- mezzo pizzico di sale
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 1 cucchiaio di miele

Far fondere il burro.
In una ciotola mettere farina, zucchero e miscelare, unire le uova e sbattere con vigore con una frusta finchè risulta un composto chiaro e spumoso. Aggiungere la farina setacciata con il lievito; mescolare bene e aggiungere il miele e il burro fuso. Una volta che gli ingredienti si saranno ben amalgamati riporre la ciotola, coperta, in frigorifero per almeno 2h. 
Mettere il composto ben freddo nella sacca da pasticceria con beccuccio largo; infornare a 180° per 8min; sfornare, sformare e rimetterne altro di composto.



martedì 7 dicembre 2010

Grazie per il premio e lo giro a ...

Ho ricevuto un bellissimo premio da Myriam, consiglio a tutti di visitare il suo bel blog  e dalla mia amica Olga che ha un blog di cucina senza glutine molto valido; ecco il premio:


Queste sono le regole del premio:

1) Ringraziare chi ha avuto il gentile pensiero;
2) Aprire un post dove occorre riportare l'immagine qui sotto;
3) Passare il premio ai 12 blog che riteniamo piu' meritevoli;
4) e inserire il link degli stessi.

Io lo giro a:
- Ale


La lista è lunga e non è stato per nulla facile ma comunque, io il premio lo passo anche a chi non è in lista perché tutti meritano il premio.




domenica 5 dicembre 2010

Mattonella Riso al Pesto

Al mio bimbo piace moltissimo il riso al pesto così, quasi tutti i giorni, lo devo preparare e a lui piace moltissimo quello fresco che acquisto al mio supermercato di fiducia. 
L'altro giorno ho pensato di servirlo in maniera molto originale:



Per ottenere questa mattonella ho cotto il riso, aggiunto un bel cucchiaio di pesto fresco,  qualche cubetto di formaggio morbido (tipo galbanone) mischiato e aspettato qualche minuto lasciandolo nella pentola coperto col coperchio.
Una volta che il riso si è ben rappreso l'ho rimestto e messo, con l'aiuto di un cucchiaio, nel coppapasta della Guardini


ho pressato con la parte di sopra e dopo ho sfilato la parte laterale


E' stato servito a tavola e i miei due uomini hanno molto gradito. L'ho trovato molto pratico ma sorattutto veloce da utilizzare, perfetto per dei pranzi per stupire gli ospiti.

giovedì 2 dicembre 2010

Pane Pugliese delle Simili


Questa ricetta l'ho presa dal bellissimo libro delle Sorelle Simili "Pane e roba simile" che io definisco Stupendo.




 Pane Pugliese



Biga
- 100g farina 00
- 75g di acqua
- 1g di lievito di birra


Si impasta il tutto in una ciotola, io l'ho fatto a mano, si copre e si fa lievitare per 18-24 ore.
Ho utilizzato un contenitore a chiusura ermetica.

Impasto
- 500g farina
- 350g acqua
- 10g sale
- 5g lievito di birra

Ho messo in una ciotola metà acqua, il lievito di birra, la biga e un po di farina, ho iniziato a "battere", praticamente bisogna mettere la mano e il polso morbido e sbattere l'impasto, unire il sale e man mano l'acqua e la farina. Battere finchè l'impasto diventa elastico; rovesciarlo sul piano infarinato di Farina di semola di grano duro (ho usato la rimacinata) e, utilizzando una sola mano o con una spatola,  prendere la punta dell'impasto e metterlo all'interno, e continuare a lungo, finchè l'impasto sembra che "cammini".
Ungere una ciotola con olio di oliva e metterci la palla così ottenuta, coprire e far lievitare 3h.

Trascorse le 3h mettere della farina sul piano e capovolgerci l'impasto lievitato, fare la stessa operazione di prima e cioè prendere una parte dell'impasto e metterlo al centro e continuare finchè non si sia finito il giro, dopodichè iniziare ad arrotolare l'impasto aiutandosi con le dita; dopodichè arrotolare bene l'impasto e farlo lievitare 1h.

Infornare sulla pietra refrattaria a 200° per circa 1h.

Se non si possiede la pietra refrattaria basterà inserire una teglia cosparsa di farina di semola nel forno, accenderlo e quando arriva a temperatura mettere il pane sulla teglia bollente. 


sembra difficile ma è molto più semplice del pane che preparo quotidianamente questo non ha bisogno di impastamenti particolari ma solo di alcune tecniche che le Simili hanno spiegato a lungo ma solo grazie ai video che ho rivisto molte volte ho compreso meglio.


Verso le 10, 10e30 di mattina ho messo gli ingredienti della biga in un contenitore con tappo (quelli per il microonde), ho girato con una forchetta e poi chiuso ermeticamente ; alle 18 era:

 

alle 18 era:  

mentre la sera era:

ho impastato in un contenitore, utilizzando una sola mano; inizialmente prendevo l'impasto in mano e stringevo facendolo uscire fra le dita:

Poi, utilizzando sempre una mano ho iniziato a "schiaffeggiarla":

mentre con l'altra mano facevo le foto o ci tenevo la ciotola.

Una volta che l'impasto si stacca dalla mano senza problemi, mettere l'impasto sul tavolo ben infarinato di semola rimacinata:
a questo punto mi sono lavata la mano e poi, sempre utilizzando una mano, prendere un lembo della pasta, la parte che è infarinata, e portarla al centro dell'impasto,  proseguire come se si volesse chiudere la parte appiccicosa all'interno. Continuare finchè, ad un certo punto l'impasto diventa liscio e si muove.
Spennellare con olio di oliva una ciotola e metterci l'impasto:
 far lievitare

Poi mettere altra farina rimacinata sul tavolo, capovolgerci l'impasto lievitato:

riprendere sempre con una mano i lati dell'impasto e portarli al centro



fare il giro completo 
e poi arrotolare l'impasto come se fosse uno strudel e cioè pigiando con il pollice l'impasto all'interno man mano che si arrotola
A questo punto ho preso l'impasto in mano, e con un movimento di dita ho mandato l'impasto al centro formando un panetto bello tondo. Ho messo della farina rimacinata in una teglia ovale alta usa e getta di alluminio: 

prima della lievitazione:
dopo la lievitazione:

la fetta:

L'ho fatto sostituendo i 5gr di lievito di birra con 50gr di LM (appena ritrovo la foto la inserisco) e ho notato che utilizzando il LM il pane viene bianco e per di più il sapore è davvero buono, la crosta più croccante e la mollica più soda.




Se siete celiaci non c'è problema, nel bellisismo blog di Olga e Manu troverete il Pane Pugliese fatto da Olga\Felix che è davvero molto bello, direi perfetto.