Il porro è una pianta erbacea biennale ed è un ortaggio dal gusto molto simile alla cipolla ma più delicato e digeribile, infatti si presta molto bene a sostituirla nelle preparazioni gastronomiche.
Il porro ha proprietà diuretiche, disintossicanti e idratanti; possiede circa 60 calorie per 100 grammi di prodotto.Questo ortaggio abbonda di polifenoli, antiossidanti che combattono l'invecchiamento precoce delle cellule, prevenendo eventuali forme tumorali.
Il porro è anche un ottimo alleato dell’apparato cardiovascolare e circolatorio, in quanto riduce il colesterolo. Inoltre è molto ricco di calcio, ferro, manganese, fibre, proteine e vitamine, in particolare C, B6, K, E.
Il porro può essere bollito, stufato, cotto al forno o a vapore. In ogni preparazione, il suo tempo di cottura varia in base alla dimensione dei tagli.
Come cucinare il porro: il porro bollito è ideale per zuppe e minestre o per un brodo vegetale, abbinato a patate, piselli o finocchi. Questi ingredienti possono anche essere frullati per ottenere una squisita vellutata. Il porro tagliato a rondelle cuoce in circa 10 minuti nel microonde oppure a vapore. Se invece lo cuoci in pentola, taglia il porro in pezzi, aggiungi un bicchiere d'acqua e cuoci per circa 20 minuti. In alternativa, puoi cuocere i porri stufati in una padella con altre verdure: tagliali a rondelle e calcola circa 15 minuti in totale.
Il porro è originario del Sud Europa e del Nord Africa ed è coltivato in tutte le regioni italiane, soprattutto al Centro-Nord e in Puglia.
Il porro appartiene alla famiglia delle Liliaceae e ha una struttura a cilindro, con foglie verdi all'esterno e più chiare verso l’interno. I suoi fiori sono di un verde molto chiaro, quasi bianchi, e formano un ombrello fiorito.
Esistono diverse varietà di porro: il lungo gigante d'inverno, che si raccoglie durante il periodo invernale, dal sapore gradevole; il mostruoso di Carentan, caratterizzato da un grande bulbo, molto gustoso; il gigante d'Italia, apprezzato per il suo sapore dolce; il porro lungo della riviera, di cui si usano le foglie.
Una curiosità: l’imperatore Nerone venne soprannominato “porrofago” in quanto ghiotto di porri, che utilizzava soprattutto per schiarirsi la voce. Inoltre, fin dall’antichità, il porro è stato considerato un cibo afrodisiaco.
Notizie prese dal WEB
I love shallots and use it a lot in my cooking.
RispondiEliminaAnche a me piace molto e lo utilizzo spesso.
EliminaBuon Fine settimana
Grazie per tutte le interessanti notizie sul porro, che non sapevo.
RispondiEliminaInteressante la storia di Nerone.
Anche a me piacevano e ho pensato di condividerle con voi.
EliminaBuona giornata
j'utilise souvent les échalotes j'aime beaucoup
RispondiEliminabonne soirée
Io utilizzo il porro per il minestrone, non l'ho mai usato per preparare altro. Lo faccio cuocere, tagliato a fette, insieme allle altre verdure. Grazie per le notizie su questo ortaggio. Buona domenica.
RispondiEliminaBuono nel minestrone, io lo aggiungo a molte preparazioni. Buona domenica
EliminaInteressante, io quello che vedo in foto l'ho sempre chiamato scalogno, si chiama anche porro?
RispondiElimina😊
Buona settimana
Quando l'ho acquistato c'era scritto Porro.
EliminaGuona settimana
Molto interessante, min piace molto utilizzarlo in varie preparazioni...
RispondiEliminaBuona giornata
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