Chi non conosce questa pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliacee tanto buona quanto diuretica?!
Pochi però sanno che è stata la causa di una possibile guerra tra Romani ed i Milanesi, protagonista il grande Giulio Cesare. Infatti circa 20secoli fa egli, assieme alla sua corte, era ospite in Milano nella magione di un certo Valerio Leonte che, tra le altre portate, offrì un magnifico piatto di asparagi al burro e cacio.
Questa variante ai Romani non piacque affatto e lo dimostrarono apertamente in modo troppo imbarazzante per essere tollerato dai padroni di casa.
A quel punto Cesare tagliò la testa al toro imponendo ai suoi ufficiali l'etichetta con la celeberrima frase: "de gustibus non disputandum est" ossia: "non si può discutere sui gusti personali".
In poche parole ha fatto capire ai compagni che non si obietta quando si è ospiti in casa d'altri.
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